Padimo ha l’obiettivo di mettere in contatto fra loro le persone affette da malattia di Parkinson e disturbi del movimento, i loro familiari, i medici e i terapisti che si occupano di tali patologie.
Padimo organizza incontri di carattere ricreativo e promuove la costituzione di un gruppo di auto aiuto, in grado di dare ascolto e sostegno a malati e familiari.
Padimo mira a informare l’opinione pubblica sulla dimensione sanitaria e sociale della malattia di Parkinson e dei Disturbi del Movimento e ad aprire un dialogo con gli interlocutori istituzionali.
Padimo promuove lo studio sulla malattia di Parkinson e i disturbi del movimento, la sperimentazione di percorsi riabilitativi e la divulgazione dei risultati delle ricerche in tale campo.
Buongiorno a tutti, questa frase esprime esattamente il mio pensiero, ho sempre ribadito la necessità di combattere per la nostra vita non arrendendosi mai di combattere contro Mr.Park ben sapendo che è una lotta impari però quando una situazione non si può cambiare bisogna accettarla altrimenti si rischia come dice il post di sprecare energia ma soprattutto vivere male sempre arrabbiati.
Accettare il Parkinson non vuol dire attendere passivamente che i giorni passino prendendo le pastiglie prescritte ma vuol dire fare ogni giorno attività fisica, informarsi su tutto ciò che vuol dire morbo di Parkinson, confrontarsi con altri malati come noi, magari facendo parte di qualche associazione vicina alla propria città ed ancora non vuol dire rassegnarsi, questo mai, ma prendere in mano la propria vita e adeguarsi ai nuovi ritmi della malattia.
Solo così' non sprecheremo nemmeno un giorno della nostra esistenza, anche insieme a Mr.Park.
Questo è il mio pensiero.
Buona giornata a tutti
Marisa