Padimo ha l’obiettivo di mettere in contatto fra loro le persone affette da malattia di Parkinson e disturbi del movimento, i loro familiari, i medici e i terapisti che si occupano di tali patologie.
Padimo organizza incontri di carattere ricreativo e promuove la costituzione di un gruppo di auto aiuto, in grado di dare ascolto e sostegno a malati e familiari.
Padimo mira a informare l’opinione pubblica sulla dimensione sanitaria e sociale della malattia di Parkinson e dei Disturbi del Movimento e ad aprire un dialogo con gli interlocutori istituzionali.
Padimo promuove lo studio sulla malattia di Parkinson e i disturbi del movimento, la sperimentazione di percorsi riabilitativi e la divulgazione dei risultati delle ricerche in tale campo.
Un momento di condivisione e confronto promosso dall'associazione Padimo
Un momento di incontro nel quale persone che soffrono della Malattia di Parkinson e medici specialisti hanno potuto confrontarsi sulla patologia. Questo è stato “Parkinson Day” incontro promosso da Padimo che si è svolto venerdì nella sede dell'associazione in via Santa Maria Assunta a Padova. All'incontro hanno partecipato i dottori Angelo Antonini, Giuseppe Caraccio, Gianluigi Ricchieri e Roberta Biundo. L’incontro è stato aperto da Gianluigi Ricchieri che ha lasciato spazio alle domande dei presenti spiegando che il convegno, svoltosi durante la giornata mondiale sul Parkinson, è stato pensato come momento di condivisione e scambio in cui far partecipare attivamente i malati. Toccanti sono stati alcuni interventi che hanno raccontato l’insorgenza della patologia. Ciò che accumuna questi racconti è la sensazione iniziale di smarrimento dovuto al fatto che movimenti prima molto semplici e naturali iniziano a divenire poco a poco non controllabili.